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 Denominazione Qualificazione (Standard Formativo)   Tecnico del restauro di beni culturali
 Livello EQF   4
 Settore Economico-Professionale (SEP)   Servizi culturali e di spettacolo
 ADA 1
 Codice:ADA.22.01.10
 Denominazione:Restauro dei beni culturali
 Profilo professionale regionale di riferimento   Tecnico del restauro di beni culturali
 Descrizione profilo professionale   Il tecnico del restauro di beni culturali (mobili e superfici decorate di beni architettonici) collabora con il restauratore eseguendo, con autonomia decisionale strettamente afferente alle proprie competenze tecniche, azioni dirette e indirette per limitare i processi di degrado dei beni ed assicurarne la conservazione, operazioni di cui garantisce la corretta esecuzione secondo le indicazioni metodologiche ed operative, sotto la direzione ed il controllo diretto del restauratore. Ha la responsabilità della cura dell’ambiente di lavoro e delle attrezzature, cura la preparazione dei materiali necessari per gli interventi, secondo le indicazioni metodologiche del restauratore (art. 2, Co. 1, D.M.86/09). Opera in ambito pubblico e privato, sulle superfici architettoniche decorate e di pregio e su beni mobili tutelati come beni culturali per i quali sia previsto un progetto conservativo.
 Sequenze processo QNQR Conservazione dei beni culturali (studio, prevenzione, restauro e manutenzione)
 Referenziazione ATECO 2007   90.03.02 Attività di conservazione e restauro di opere d'arte
91.01.00 Attività di biblioteche ed archivi
91.02.00 Attività di musei
91.03.00 Gestione di luoghi e monumenti storici e attrazioni simili
 Codice univoco ISTAT CP2021   2.5.5.6.1 Restauratori dei beni culturali
 Codice ISCED-F 2013   0222 History and archaeology
 Durata minima complessiva del percorso (ore)   2700
 Durata minima di aula e laboratorio (ore)   2700
 Durata minima delle attivita` di aula e laboratorio rivolte alle KC (ore)   180
 Durata minima stage in impresa (ore)   0
 Percentuale massima di FaD sulla durata minima di aula e laboratorio   0
 (Per le qualificazioni rientranti nell'ambito applicativo dell'Accordo fra le Regioni e le Province autonome, Rep. atti n. 21/181/CR5a/C17, del 03/11/2021, il calcolo della percentuale è effettuato solo sul monte ore teorico (Aula), come indicato nel campo "Requisiti minimi didattici comuni a tutte le UF/segmenti", ove del caso.)
 Canale di offerta formativa   -
 Requisiti minimi di ingresso dei partecipanti   1. Principali requisiti: a) Possesso del Diploma di scuola secondaria di secondo grado, ovvero, qualifica almeno triennale acquisita in esito ai percorsi di Istruzione e Formazione Professionale (IeFP). L'accesso al percorso formativo puo' essere preceduto da un'attivita' di orientamento finalizzata ad una proficua partecipazione alla formazione e all'esercizio della professione 2. Coloro che hanno conseguito un titolo di studio all'estero devono presentare una dichiarazione di valore o un documento equipollente/corrispondente, che ne attesti l'equipollenza/corrispondenza di valore con i titoli rilasciati nello Stato di provenienza ai fini della verifica del livello di scolarizzazione. 3. Per coloro i quali hanno conseguito titoli di studio negli Stati membri dell'Unione Europea, dello Spazio economico europeo e nella Confederazione Svizzera, al fine di semplificare il loro accesso alla formazione professionale all'interno dell'Unione europea, agevolando la libera circolazione delle persone, puo' essere richiesta la sola traduzione asseverata, da cui si evinca chiaramente il livello del titolo di studio. In caso contrario, il soggetto erogatore e' tenuto a formulare apposita richiesta all'Ufficio regionale competente. 4. Per tutti i cittadini stranieri e', inoltre, indispensabile una buona conoscenza della lingua italiana, orale e scritta, che consenta di partecipare attivamente al percorso formativo. Tale conoscenza deve essere verificata attraverso un test di ingresso. In alternativa, l'obbligo si puo' considerare assolto in caso di presentazione, da parte del cittadino, di certificazione riconosciuta a livello nazionale e internazionale. Sia per il test, sia per la certificazione, il livello minimo di uscita deve essere il C1, secondo gli standard definiti nel "Common European Framework of Reference for Languages - CEFR" ("Quadro Comune Europeo di Riferimento per le Lingue - QCER") del Consiglio d'Europa. Tutta la documentazione va conservata agli atti da parte del soggetto erogatore. Tutti i requisiti devono essere posseduti e documentati dal corsista al soggetto erogatore entro l'inizio delle attivita'. Non e' ammessa alcuna deroga.
 Requisiti minimi didattici comuni a tutte le UF/segmenti   - Il percorso e' triennale, le UF e le KC devono essere progettate per un minimo di 900 ore annue in conformita' a quanto disposto dall'Accordo del 25 luglio 2012, Rep. n.165, stipulato in sede di Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano, sul documento recante "Standard formativo e professionale del Tecnico del restauro di cui all'art. 2, comma 2, del D.M. del 26 maggio 2009, n. 86". - Ferma restando l'unicita' della professione, il percorso deve essere articolato in relazione ai percorsi formativi professionalizzanti individuati nell'allegato B del DM 87/2009, pertanto le Unita' formative devono essere progettate in coerenza alle specifiche tipologie di beni culturali oggetto dell'indirizzo specifico del percorso. - Almeno il 60% del monte ore del percorso formativo deve essere destinato ad attivita' pratiche, quali, laboratorio, cantiere o altro. Una percentuale non inferiore al 60% delle attivita' tecnico-didattiche deve essere svolta su manufatti qualificabili come beni culturali, ai sensi del Codice dei beni culturali. Le attivita' didattiche devono essere organizzate sulla base del/dei percorso/i formativo/i professionalizzante/i (PFP). Il numero di allievi e' stabilito in relazione agli spazi disponibili e deve comunque garantire un numero di allievi per docente non superiore a cinque. La percentuale di FaD ammessa (50%), deve essere erogata secondo le modalita' stabilite dall'Accordo n.21/181/CR5a/C17 del 3 novembre 2021, sottoscritto dalla Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome: FaD massima ammessa n. 540 ore (da calcolare esclusivamente sul monte ore teorico 1080) di cui al massimo n. 108 ore ammesse in modalita' asincrona. Gli aspetti attuativi saranno regolamentati in fase di gestione.
 Requisiti minimi di risorse professionali e strumentali   Il corpo docente per le discipline tecniche di restauro teorico e di laboratorio/cantiere (corso Tecnico di restauro di BBCC), nonche' per le discipline storico artistiche e scientifiche, deve possedere i requisiti stabiliti dall'Allegato B dell'Accordo del 25 luglio 2012, Rep. n. 165, stipulato in sede di Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano, sul documento recante "Standard formativo e professionale del Tecnico del restauro di cui all'art. 2, comma 2, del D.M. del 26 maggio 2009, n. 86". I requisiti minimi delle dotazioni per i laboratori di restauro sono stabiliti dall'Allegato B1 del medesimo Accordo che si articola in piu' elenchi suddivisi in relazione ai singoli percorsi formativi professionalizzanti, di cui all'allegato B del D.M. n. 87/2009.
 Requisiti minimi di valutazione e di attestazione degli apprendimenti   1. Prevedere verifiche periodiche di apprendimento a conclusione di ogni UF. 2. Condizione minima di ammissione all'esame pubblico di certificazione delle competenze e' la frequenza di almeno il 75% delle ore complessive del percorso formativo. 3. L'esame pubblico di certificazione delle competenze mira ad accertare l'acquisizione delle UC previste dallo standard di riferimento, in conformita' alle disposizioni nazionali e regionali vigenti. L'esame e' organizzato e gestito secondo i principi di collegialita', oggettivita', terzieta' e indipendenza, ai sensi dell'art. 7, comma 1, lett. f), del D.Lgs. n. 13/2013. Tra i componenti della Commissione d'esame deve essere previsto anche un rappresentante delle Soprintendenze operanti nei territori di riferimento. 4. Attestazione rilasciata in esito al superamento dell'esame pubblico di certificazione delle competenze: "Certificato di qualificazione professionale", relativo alla qualificazione di "Tecnico del restauro di beni culturali" (con l'indicazione del riferimento specifico dell'indirizzo del corso), valido ai fini dell'abilitazione ai sensi del D.M. n. 86/2009. Tale attestazione, valida su tutto il territorio nazionale consente l'iscrizione nell'Elenco Nazionale dei Tecnici del restauro di beni culturali redatto a livello nazionale dal Ministero dei beni culturali.
 Gestione dei crediti formativi   E' consentita una riduzione del percorso formativo per le seguenti tipologie: 1 Ai possessori di Diploma di Accademia di Belle Arti e di Diplomi di Laurea almeno triennali in materie umanistiche o tecnico scientifiche attinenti all'ambito dei Beni Culturali, e' riconosciuto un credito di frequenza fino a 1000 ore, che consente di partecipare al corso di Tecnico del restauro di beni culturali per il restante monte ore, nell'arco di almeno due anni. 2 Ai possessori dei titoli ITS Academy afferenti all'area Tecnologie innovative per i beni e le attivita' culturali - Turismo e' riconosciuto un credito di frequenza fino a 1000 ore. 3 Ai possessori dei Diplomi di scuola secondaria di 2° grado di seguito elencati, e' riconosciuto un credito di frequenza fino a 700 ore, che consente di partecipare al corso di Tecnico del restauro di beni culturali per il restante monte ore, nell'arco di almeno due anni: - Diploma di Liceo Artistico - Diploma di maturita' d'arte applicata 4 A coloro che hanno maturato esperienza professionale nella esecuzione di interventi conservativi di beni culturali, pari ad almeno 3 anni negli ultimi 10 anni, sia in Italia sia in altro Stato membro dell'Unione Europea, in qualita' di liberi professionisti o titolari di impresa o di preposti facenti parte dell'organico dell'impresa, dimostrabile attraverso esibizione di fatture, contratti di lavoro e buste paga, e' riconosciuto un credito di frequenza fino a 1000 ore, che consente di partecipare al corso di Tecnico del restauro di beni culturali per il restante monte ore, nell'arco di almeno due anni. 5 E' ammesso il riconoscimento di ulteriori o diversi crediti formativi di frequenza, fino ad un massimo di 500 ore, a fronte di competenze maturate in contesti di apprendimento formali dei sistemi regionali, dell'istruzione o dell'universita' che possono consentire la riduzione di parte del monte ore del percorso formativo. I crediti connessi al possesso, alternativo, dei titoli di cui ai punti 1. o 2. o 3. o 5 sono cumulabili con il credito di cui al punto 4, fino ad un massimo di 2000 ore di durata del percorso formativo. I crediti di cui ai punti da 1 a 3 o del punto 5 sono riconosciuti per un massimo del 40% del monte ore teorico e per un massimo del 60% del monte ore pratico del corso di formazione per Tecnico del Restauro di Beni Culturali. I crediti di cui al punto 4 sono computati interamente sul monte ore pratico del corso. Le casistiche sopra individuate richiedono la verifica del possesso dei requisiti previsti secondo le modalita' di cui alla D.G.R. n. 744/2016 e s.m.i. e alla D.G.R. n. 112/2018 La richiesta di riconoscimento dei crediti formativi va inoltrata direttamente all'Ufficio regionale competente, il quale formulera' un parere in merito all'accoglibilita' della stessa ed alla procedibilita' all'iter di individuazione, messa in trasparenza e valutazione degli apprendimenti pregressi ai fini del riconoscimento del credito. Tutta la procedura e' a cura del soggetto attuatore che e' tenuto a conservare agli atti la documentazione di riferimento e a comunicare all'Ufficio regionale competente l'eventuale riconoscimento dei crediti non oltre 2 giorni antecedenti l'avvio dell'attivita' formativa.
 Indicazioni non cogenti di progettazione   In ragione dell'articolazione del percorso formativo, di durata triennale, cosi' come disposto dall'Accordo di riferimento di cui sopra, e' derogato il principio di propedeuticita' stabilito per le UF nella colonna SM_ORDINE, le stesse UF, possono essere suddivise nelle tre annualita', secondo i principi pedagogici e gli obiettivi formativi che verranno stabiliti, purche' ne vengano rispettati i contenuti e la durata prescritta.
 UF-KC Correlate
Ordine Tipo UF-KC
  1   U.F.   50_SPE - Supporto allo studio preliminare del bene e del contesto
  2   K.C.   04_KC - Competenza digitale
  3   K.C.   02_KC - Competenza multilinguistica
  4   U.F.   48_SPE - Realizzazione dell'intervento di restauro
  5   U.F.   23_SPE - Documentazione e archiviazione dell'intervento di restauro
  6   U.F.   26_SPE - Gestione dell'ambiente di lavoro e movimentazione delle opere d'arte
  7   U.F.   03_CTR - Cura degli aspetti organizzativi e amministrativi dell'attivita'
  8   U.F.   17_CTR - Cura degli aspetti relativi alla sicurezza sul lavoro
  9   K.C.   07_KC - Competenza imprenditoriale
 DETTAGLIO UF-KC Correlate
 UF-KC Correlata   50_SPE - Supporto allo studio preliminare del bene e del contesto
 Ordine   1
 Tipo   U.F.
 Codice-UC   50_SPE
 Codice-KC   -
 EQF   4
 Risultato atteso   opera correttamente valutata da un punto di vista artistico, storico e diagnostico
 Abilità   * collaborare, sotto la direzione del restauratore, alla individuazione delle tecniche e dei materiali utilizzati per la costruzione originaria del bene e per i successivi interventi di restauro * collaborare, sotto la direzione del restauratore, alla ricostruzione storica e artistica del bene * documentare con fotografie lo stato del bene * raccogliere dati per la valutazione dello stato di conservazione del bene * utilizzare tecniche di rilievo dei manufatti (fotografico, grafico, geometrico, materico, ecc.)
 Conoscenze   * caratteristiche storico-artistiche delle diverse tipologie di beni culturali * elementi di legislazione sui beni culturali * fenomenologia del degrado dei beni e principali tecniche diagnostiche * fondamenti di storia dell'arte e archeologia * iconografia e iconologia * nozioni di chimica, fisica e biologia (applicata e diagnostica) * parametri ambientali ottimali di conservazione delle differenti tipologie di beni * storia del restauro (Parte 1) * storia delle tecniche artistiche * tecnologia dei materiali costitutivi dei beni (Parte 1)
 Vincoli   La UF in oggetto deve essere progettata in coerenza all'indirizzo specifico di riferimento del corso sulla base di quanto disposto dal D.M.87/2009, All. B
 Durata Minima (ore)   900
 FAD Max (%)   0
 UF-KC Correlata   04_KC - Competenza digitale
 Ordine   2
 Tipo   K.C.
 Codice-UC   -
 Codice-KC   04_KC
 EQF   -
 Risultato atteso   -
 Abilità   -
 Conoscenze   -
 Vincoli   Con approfondimento sui "Principali sistemi operativi e applicativi informatici (compresi programmi grafici e fotografici)" cosi' come disposto dall'Accordo del 25 luglio 2012.
 Durata Minima (ore)   50
 FAD Max (%)   0
 UF-KC Correlata   02_KC - Competenza multilinguistica
 Ordine   3
 Tipo   K.C.
 Codice-UC   -
 Codice-KC   02_KC
 EQF   -
 Risultato atteso   -
 Abilità   -
 Conoscenze   -
 Vincoli   Con approfondimento del "linguaggio tecnico" cosi' come disposto dall'Accordo del 25 luglio 2012.
 Durata Minima (ore)   100
 FAD Max (%)   0
 UF-KC Correlata   48_SPE - Realizzazione dell'intervento di restauro
 Ordine   4
 Tipo   U.F.
 Codice-UC   48_SPE
 Codice-KC   -
 EQF   3
 Risultato atteso   intervento di restauro condotto con l'impiego di tecniche adeguate e attentamente documentato
 Abilità   * attuare, sotto la direzione del restauratore, il progetto di prevenzione, manutenzione, restauro * documentare e comunicare al responsabile dell'intervento eventuali criticita' emerse * utilizzare strumenti e tecniche previste dal piano di intervento
 Conoscenze   * metodi e tecniche di disegno e rilievo * metodologie e tecniche di intervento (prevenzione/manutenzione/restauro) * normativa di settore (restauro) * storia del restauro (Parte 2) * tecnologia dei materiali costitutivi dei beni (Parte 2) * tecnologia dei materiali di restauro (compresi i materiali a basso impatto ambientale)
 Vincoli   La UF in oggetto deve essere progettata in coerenza all'indirizzo specifico di riferimento del corso sulla base di quanto disposto dal D.M.87/2009, All. B.
 Durata Minima (ore)   1400
 FAD Max (%)   0
 UF-KC Correlata   23_SPE - Documentazione e archiviazione dell'intervento di restauro
 Ordine   5
 Tipo   U.F.
 Codice-UC   23_SPE
 Codice-KC   -
 EQF   4
 Risultato atteso   documentazione dell'intervento esaustiva, costantemente aggiornata e correttamente archiviata
 Abilità   * curare l'aggiornamento delle operazioni di documentazione, catalogazione e archiviazione col procedere dell'intervento * svolgere attivita' di catalogazione e archiviazione dei documenti prodotti * svolgere attivita' di documentazione di tutte le fasi dell'intervento
 Conoscenze   * applicativi specifici per la documentazione e catalogazione degli interventi di restauro * metodi e strumenti di riproduzione grafica e fotografica * nozioni di digitalizzazione, catalogazione e archiviazione
 Vincoli   -
 Durata Minima (ore)   110
 FAD Max (%)   0
 UF-KC Correlata   26_SPE - Gestione dell'ambiente di lavoro e movimentazione delle opere d'arte
 Ordine   6
 Tipo   U.F.
 Codice-UC   26_SPE
 Codice-KC   -
 EQF   3
 Risultato atteso   ambiente di lavoro gestito in sicurezza e completo dei materiali e strumenti necessari al restauro
 Abilità   * applicare tecniche di controllo, preparazione e manutenzione del materiale, degli strumenti e degli attrezzi * curare il monitoraggio e il rifornimento dei materiali da impiegare * predisporre i materiali e le strutture (ponteggi e altro) secondo quanto previsto dal progetto * provvedere allo smaltimento e stoccaggio dei materiali e delle sostanze nocive / tossiche * svolgere attivita' di imballaggio e movimentazione delle opere sotto la Supervisione del responsabile dell'intervento * utilizzare per gli interventi di restauro il principio di sostituzione delle sostanze nocive e conoscere materiali e tecniche a basso impatto ambientale * utilizzare tecniche e strumenti di rilevamento dei valori ambientali indoor
 Conoscenze   * nozioni e metodi di movimentazione delle opere * smaltimento e stoccaggio dei materiali e sostanze nocive/tossiche * tecniche di gestione del magazzino * tecniche di imballaggio e trasporto delle opere in condizioni di sicurezza, deposito beni
 Vincoli   -
 Durata Minima (ore)   60
 FAD Max (%)   0
 UF-KC Correlata   03_CTR - Cura degli aspetti organizzativi e amministrativi dell'attivita'
 Ordine   7
 Tipo   U.F.
 Codice-UC   03_CTR
 Codice-KC   -
 EQF   3
 Risultato atteso   aspetti organizzativi e amministrativi adeguatamente curati
 Abilità   * adempiere agli obblighi tributari espletare adempimenti amministrativi e burocratici * espletare gli adempimenti contabili prescritti * occuparsi degli aspetti assicurativi legati all'esercizio dell'attivita' * organizzare l'attivita' dei dipendenti e stabilirne i carichi di lavoro * provvedere all'approvvigionamento dei materiali e degli strumenti necessari allo svolgimento dell'attivita' * tenere i rapporti con istituti di credito e bancari
 Conoscenze   * adempimenti contabili * adempimenti tributari * nozioni di base di contrattualistica e di disciplina previdenziale * nozioni di base di organizzazione e pianificazione del lavoro * nozioni di base su prodotti e servizi assicurativi business * nozioni di base su prodotti e servizi bancari business
 Vincoli   -
 Durata Minima (ore)   30
 FAD Max (%)   0
 UF-KC Correlata   17_CTR - Cura degli aspetti relativi alla sicurezza sul lavoro
 Ordine   8
 Tipo   U.F.
 Codice-UC   17_CTR
 Codice-KC   -
 EQF   3
 Risultato atteso   prescrizioni in materia di sicurezza costantemente rispettate; salute e sicurezza dei lavoratori tutelate
 Abilità   * applicare le misure di tutela e di prevenzione * applicare tecniche di primo soccorso * individuare gli aspetti cogenti relativi alla salute e sicurezza sui luoghi di lavoro * riconoscere e valutare le diverse tipologie di rischio * riconoscere i principali rischi legati all'uso di attrezzature * usare e manutenere correttamente i principali dispositivi di protezione individuale
 Conoscenze   * criteri e metodi per la valutazione dei rischi * legislazione sulla salute e sicurezza sui luoghi di lavoro e importanza dell'applicazione delle norme di sicurezza * metodi di sorveglianza * misure generali di tutela * organi di vigilanza, controllo, assistenza * principali rischi e misure preventive/protettive in ambito lavorativo * principali rischi legati all'uso di attrezzature * principali soggetti coinvolti nella gestione della sicurezza sui luoghi di lavoro, relativi obblighi e responsabilita' * procedure di emergenza e primo soccorso * uso e manutenzione dei principali dispositivi di protezione individuale
 Vincoli   -
 Durata Minima (ore)   20
 FAD Max (%)   0
 UF-KC Correlata   07_KC - Competenza imprenditoriale
 Ordine   9
 Tipo   K.C.
 Codice-UC   -
 Codice-KC   07_KC
 EQF   -
 Risultato atteso   -
 Abilità   -
 Conoscenze   -
 Vincoli   Diritto del lavoro
 Durata Minima (ore)   30
 FAD Max (%)   0