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 Denominazione Qualificazione (Standard Formativo)   Maestro di sci alpino
 Livello EQF   4
 Settore Economico-Professionale (SEP)   Servizi di attivita' ricreative e sportive
 ADA 1
 Codice:ADA.21.01.07
 Denominazione:Insegnamento della pratica sciistica a singoli e gruppi
 Profilo professionale regionale di riferimento   Maestro di sci alpino
 Descrizione profilo professionale   Insegna professionalmente, anche in modo non esclusivo e non continuativo, a persone singole ed a gruppi di persone, le tecniche di sci alpino, esercitate con qualsiasi tipo di attrezzo, su piste da sci, itinerari, percorsi di sci fuori pista e per escursioni con gli sci che non comportino difficolta' richiedenti l'uso di tecniche e materiali alpinistici, quali corda, piccozza e ramponi. E' in grado di intervenire in situazioni di emergenza individuali o collettive nonche' di formulare e attivare iniziative volte a sensibilizzare l'utenza alla pratica sportiva e ricreativa. Puo' specializzarsi nell'insegnamento di ulteriori tecniche sciistiche e in quello rivolto a particolari tipologie di utenza nonche' nella direzione e gestione di una scuola da sci. Generalmente opera come lavoratore autonomo con contratti di collaborazione per scuole o per soggetti gestori di aree sciabili attrezzate.
 Sequenze processo QNQR Realizzazione di attivita' sportive, gare e valorizzazione di nuovi talenti
 Referenziazione ATECO 2007   93.12.00 Attività di club sportivi
93.19.10 Enti e organizzazioni sportive, promozione di eventi sportivi
93.19.99 Altre attività sportive nca
 Codice univoco ISTAT CP2021   3.4.2.4.0 Istruttori di discipline sportive non agonistiche
 Codice ISCED-F 2013   1014 Sports
 Durata minima complessiva del percorso (ore)   600
 Durata minima di aula e laboratorio (ore)   520
 Durata minima delle attivita` di aula e laboratorio rivolte alle KC (ore)   0
 Durata minima stage in impresa (ore)   80
 Percentuale massima di FaD sulla durata minima di aula e laboratorio   50
 (Per le qualificazioni rientranti nell'ambito applicativo dell'Accordo fra le Regioni e le Province autonome, Rep. atti n. 21/181/CR5a/C17, del 03/11/2021, il calcolo della percentuale è effettuato solo sul monte ore teorico (Aula), come indicato nel campo "Requisiti minimi didattici comuni a tutte le UF/segmenti", ove del caso.)
 Canale di offerta formativa   -
 Requisiti minimi di ingresso dei partecipanti   1. Principali requisiti: a) Possesso dei titoli attestanti l'assolvimento dell'obbligo di istruzione o in subordine il proscioglimento dell'obbligo di istruzione previo accertamento del possesso delle competenze connesse all'obbligo di istruzione, fatto salvo quanto disposto alla voce "Gestione dei crediti formativi"; b) cittadinanza italiana o di altro Stato appartenente all'Unione europea; c) 18 anni; d) avere l'idoneita' all'attivita' sportiva agonistica dello sci alpino attestata da specifica certificazione medica (rif. LR 16/1993, art. 6); e) non aver riportato condanne penali che comportino l'interdizione, anche temporanea, dall'esercizio della professione, salvo che non sia intervenuta la riabilitazione; 2. Per tutti i cittadini stranieri e', inoltre, indispensabile la conoscenza della lingua italiana, orale e scritta, al fine di partecipare attivamente al percorso formativo. Tale conoscenza deve essere verificata attraverso un test di ingresso. In alternativa, l'obbligo si puo' considerare assolto in caso di presentazione, da parte del cittadino, di certificazione riconosciuta a livello nazionale e internazionale. Sia per il test, sia per la certificazione, il livello minimo di uscita deve essere il B1, secondo gli standard definiti nel Common European Framework of Reference for Languages - CEFR (Quadro Comune Europeo di Riferimento per le Lingue - QCER) del Consiglio d'Europa. 3. Per essere ammessi ai corsi i candidati dovranno superare una prova selettiva attitudinale pratica (rif. LR 16/1993, art. 6). Tutta la documentazione va conservata agli atti da parte del soggetto erogatore. Tutti i requisiti devono essere posseduti e documentati dal corsista al soggetto erogatore entro la data di scadenza della domanda di ammissione alla prova selettiva. Non e' ammessa alcuna deroga.
 Requisiti minimi didattici comuni a tutte le UF/segmenti   Prevedere attivita' di formazione d'aula specifica e formazione pratica sul campo. La durata del percorso formativo non deve essere inferiore a 90 giorni. La percentuale di FaD ammessa (50%), deve essere erogata secondo le modalita' stabilite dall'Accordo n.21/181/CR5a/C17 del 3 novembre 2021, sottoscritto dalla Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome: FaD massima ammessa n. 40 ore di cui al massimo n. 8 ore ammesse in modalita' asincrona. Gli aspetti attuativi saranno regolamentati in fase di gestione.
 Requisiti minimi di risorse professionali e strumentali   Il corso deve essere organizzato con la collaborazione del direttivo del Collegio Regionale dei Maestri di Sci della Basilicata e degli organi tecnici della F.I.S.I. La domanda di iscrizione di offerta formativa al Catalogo Unico Regionale (CUR) deve essere corredata, a pena di inammissibilita', dall'atto di intesa tra il soggetto erogatore e il direttivo del Collegio Regionale dei Maestri di Sci della Basilicata e gli organi tecnici della F.I.S.I. Prevedere un corpo docente qualificato, cosi' come previsto dall'art. 6 della L.R. 29 marzo 1993, n. 16, Disciplina della professione di maestro di sci e dell'esercizio delle scuole di sci in Basilicata in attuazione della L. 8 marzo 1991, n. 81. Lo stage va effettuato in scuole di sci abilitate a norma di legge.
 Requisiti minimi di valutazione e di attestazione degli apprendimenti   1. Prevedere verifiche periodiche di apprendimento a conclusione di ogni UF. 2. Condizione minima di ammissione all'esame pubblico di certificazione delle competenze e' la frequenza di almeno i 5/6 delle ore complessive del percorso formativo. 3. L'esame pubblico di certificazione delle competenze mira ad accertare l'acquisizione delle UC previste dallo standard di riferimento, in conformita' alle disposizioni nazionali e regionali vigenti (art. 7 della L.R. 29 marzo 1993, n. 16, Disciplina della professione di maestro di sci e dell'esercizio delle scuole di sci in Basilicata in attuazione della L. 8 marzo 1991, n. 81). L'esame e' organizzato e gestito secondo i principi di collegialita', oggettivita', terzieta' e indipendenza, ai sensi dell'art. 7, comma 1, lett. f), del D.Lgs. n. 13/2013. 4. Attestazione rilasciata in esito al superamento dell'esame pubblico di certificazione delle competenze: "Certificato di qualificazione professionale", relativo alla qualificazione di "Maestro di sci alpino". Il rilascio dell'attestato, ai fini dell'iscrizione all'albo professionale territorialmente competente, e' subordinato al superamento della "Prova formativa comune – Tecnica" e della prova "Prova formativa comune - Sicurezza" (rif.: Circolare della Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento per gli affari regionali, le autonomie e lo sport, prot. n. DAR 009363 P-4.31.1.3 del 10/07/2014; Regolamento delegato (UE) 2019/907 della Commissione del 14/03//2019 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell'Unione Europea L 145 del 04/06/2019; "Documento riunito afferente ai criteri unificati per la redazione del bando per l'istituzione delle prove di selezione ai fini dell'accesso ai corsi aspiranti maestri di sci alpino" sottoscritto dalla Federazione Italiana Sport Invernali (FISI) e dal Collegio Nazionale Maestri di Sci (ColNaz), approvato in data 15/11/2019). La documentazione relativa alla "Prova formativa comune – Tecnica" e alla "Prova formativa comune - Sicurezza" per ciascun corsista deve essere trasmessa alla Commissione d'esame a cura del soggetto erogatore che dovra' conservare gli originali agli atti.
 Gestione dei crediti formativi   -
 Indicazioni non cogenti di progettazione   -
 UF-KC Correlate
Ordine Tipo UF-KC
  1   U.F.   07_SPO - Promozione e sensibilizzazione alla pratica ricreativa e sportiva
  2   U.F.   19_SPO - Trasferimento di nozioni e tecniche di sci alpino
  3   U.F.   17_EDU - Gestione di situazioni di emergenza individuali e collettive
  4   U.F.   17_CTR - Cura degli aspetti relativi alla sicurezza sul lavoro
 DETTAGLIO UF-KC Correlate
 UF-KC Correlata   07_SPO - Promozione e sensibilizzazione alla pratica ricreativa e sportiva
 Ordine   1
 Tipo   U.F.
 Codice-UC   07_SPO
 Codice-KC   -
 EQF   3
 Risultato atteso   azioni di promozione e sensibilizzazione capillari ed efficienti
 Abilità   * applicare tecniche di organizzazione di eventi * attivare collaborazioni con enti e organizzazioni afferenti ad altri settori (scuole, enti locali, associazioni no profit, ecc.) * elaborare contenuti a carattere informativo/promozionale * individuare e impiegare strumenti di fidelizzazione dell'utenza * individuare formule di sensibilizzazione alla pratica ricreativa e sportiva * individuare iniziative promozionali e di comunicazione delle attivita' ricreative e sportive * organizzare e implementare azioni di comunicazione, sensibilizzazione e promozione di diverso tipo * utilizzare attrezzature multimediali e social media
 Conoscenze   * elementi di comunicazione efficace * elementi di marketing dei servizi * elementi di sociologia dello sport * event marketing * software specifici per la produzione di materiale informativo/promozionale * strategie di comunicazione e promozione * tecniche di fidelizzazione
 Vincoli   -
 Durata Minima (ore)   8
 FAD Max (%)   0
 UF-KC Correlata   19_SPO - Trasferimento di nozioni e tecniche di sci alpino
 Ordine   2
 Tipo   U.F.
 Codice-UC   19_SPO
 Codice-KC   -
 EQF   4
 Risultato atteso   nozioni teoriche e tecniche di sci alpino adeguatamente trasferite
 Abilità   * adattare il trasferimento di nozioni e tecniche sciistiche ai diversi livelli (principiante, amatoriale, agonistico, ecc.) * adeguare il proprio registro e stile comunicativo alle caratteristiche dell'utenza * applicare tecniche di conduzione di gruppo * illustrare le tipologie e il funzionamento degli strumenti e delle attrezzature da impiegare durante la pratica di sci alpino * segnalare alle autorita' competenti eventuali violazioni delle disposizioni di sicurezza individuali * trasferire nozioni teoriche relative alle tecniche di sci alpino * trasferire tecniche di sci alpino esercitate con qualsiasi tipo di attrezzo su piste di sci, itinerari e percorsi di sci fuori pista * trasferire tecniche di sci alpino per escursioni che non richiedono l'uso di tecniche e materiali alpinistici (corda, picconi, ramponi, ecc.) * trasferire tecniche sciistiche in situazioni simulate * utilizzare attrezzature e materiali multimediali a supporto delle lezioni
 Conoscenze   * ambiente montano e conoscenza del territorio regionale * caratteristiche della neve naturale e artificiale e relative tecniche sciistiche * caratteristiche tecniche degli impianti di risalita * diritti, doveri e responsabilita' del maestro di sci * elementi di tecnica della comunicazione * elementi di topografia e orientamento * leggi e regolamenti relativi alla professione di maestro di sci * metodi e tecniche della didattica * normative vigenti in materia di sicurezza delle piste da sci e nella pratica degli sport invernali * nozioni di cartografia, meteorologia e nivologia * pericoli della montagna * tecniche di sci alpino * inglese tecnico per la didattica delle discipline sciistiche
 Vincoli   Almeno 415 ore di formazione pratica. Devono inoltre essere riservate almeno 20 ore al trasferimento delle conoscenze e delle tecniche utili a superare la "Prova formativa comune - Sicurezza".
 Durata Minima (ore)   476
 FAD Max (%)   0
 UF-KC Correlata   17_EDU - Gestione di situazioni di emergenza individuali e collettive
 Ordine   3
 Tipo   U.F.
 Codice-UC   17_EDU
 Codice-KC   -
 EQF   3
 Risultato atteso   corretta applicazione delle procedure previste in caso di emergenza
 Abilità   * applicare tecniche di primo soccorso in caso di malore/infortunio degli utenti * effettuare chiamate di soccorso * effettuare valutazioni sulla gravita' di un malore e/o di un infortunio * gestire, operativamente ed emotivamente, situazioni di emergenza dovute ad eventi improvvisi (incendi, terremoti, crolli ecc.)
 Conoscenze   * elementi di psicologia * norme di comportamento per i diversi casi di emergenza * nozioni di primo soccorso
 Vincoli   -
 Durata Minima (ore)   16
 FAD Max (%)   0
 UF-KC Correlata   17_CTR - Cura degli aspetti relativi alla sicurezza sul lavoro
 Ordine   4
 Tipo   U.F.
 Codice-UC   17_CTR
 Codice-KC   -
 EQF   3
 Risultato atteso   prescrizioni in materia di sicurezza costantemente rispettate; salute e sicurezza dei lavoratori tutelate
 Abilità   * applicare le misure di tutela e di prevenzione * applicare tecniche di primo soccorso * individuare gli aspetti cogenti relativi alla salute e sicurezza sui luoghi di lavoro * riconoscere e valutare le diverse tipologie di rischio * riconoscere i principali rischi legati all'uso di attrezzature * usare e manutenere correttamente i principali dispositivi di protezione individuale
 Conoscenze   * criteri e metodi per la valutazione dei rischi * legislazione sulla salute e sicurezza sui luoghi di lavoro e importanza dell'applicazione delle norme di sicurezza * metodi di sorveglianza * misure generali di tutela * organi di vigilanza, controllo, assistenza * principali rischi e misure preventive/protettive in ambito lavorativo * principali rischi legati all'uso di attrezzature * principali soggetti coinvolti nella gestione della sicurezza sui luoghi di lavoro, relativi obblighi e responsabilita' * procedure di emergenza e primo soccorso * uso e manutenzione dei principali dispositivi di protezione individuale
 Vincoli   -
 Durata Minima (ore)   20
 FAD Max (%)   0